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Al via dal 14/07/2006 le nuove targhe per ciclomotori

Ciclomotori con le nuove targhe dal 14 luglio 2006

Non ci dovrebbero essere ulteriori ritardi: il nuovo sistema di targatura dei ciclomotori, che inizialmente doveva entrare in vigore il 1° luglio del 2004 e consente di viaggiare in due ma impone di registrare i passaggi proprietà, partirà il 14 luglio 2005.
Infatti è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 131 del 09/06/2006 il Decreto Infrastrutture e Trasporti del 15/05/2006 n. 153/06 (qui a fianco) che fornisce le disposizione applicative del nuovo regolamento sulla circolazione dei ciclomotori (ed anche dei quadricili leggeri ovvero le microcar da città, giuridicamente equiparate ai ciclomotori) e che prevede come nuova data di entrata in vigore il 14/07/2006.
Il quadro normativo è completato dalla Circolare DTT 14085 del 03/07/2006 che disciplina nel dettaglio la documentazione necessaria per ottenere le nuove targhe e le procedure informatiche. Le Agenzie abilitate esporanno il logo riportato qui a fianco e potranno procedere inizialmente (fino ad ottobre 2006) solo alle nuove immatricolazioni od alle sostituzioni di vecchie targhe con le nuove.

locandina

Contrariamente alle intenzioni iniziali, il DPR 153/06 ha stabilito che le nuove regole non valgono per gli esemplari già circolanti, lasciando però ai proprietari la facoltà di adeguarsi (se ad esempio volessero usufruire della possibilità di trasportare un passeggero).
Oltre che ai ciclomotori nuovi il decreto precisa che il nuovo sistema di targatura si applicherà obbligatoriamente anche ai ciclomotori usati in caso di importazione, passaggio di proprietà, costituzione di garanzie, locazione, vendita con patto di riservato dominio, furto-smarrimento-distruzione del vecchio targhino.
Il DPR 156/06 prevede che le formalità legate al nuovo sistema possono essere svolte presso gli Studi di Consulenza Automobilistica (Agenzie abilitate) che esporranno apposito logo o presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile. Tra queste formalità è prevista anche la sospensione dalla circolazione (articolo 3): chi non intende utilizzare il veicolo può farlo annotare, in modo da poter utilizzare quella medesima targa su un altro esemplare previa la richiesta di un nuovo certificato di circolazione sul nuovo esemplare. Procedura analoga in caso di passaggio di proprietà (consegna del mezzo con la targa all’acquirente e contestuale registrazione del fatto).
Il sistema introduce l’obbligo di intestare ogni ciclomotore ad una persona fisica (anche minorenne) o giuridica e di annotare i cambi di residenza. Come avviene per gli altri veicoli i ciclomotori verranno intestati a chi se ne dichiara proprietario (ed esibisce la documentazione prescritta), non sarà necessario il Notaio e la trascrizione al PRA. Per i minorenni occorrerà la firma dei genitori.

Se il ciclomotore risulta omolgato per il trasporto di due passaggeri ovvero se rispetta la direttiva CEE 24/1997 (in genere quelli prodotti dal 2000 in avanti) è possibile richiedere la nuova targa e viaggiare in due (purchè il conducente sia maggiorenne) . Il Dipartimento dei Trasporti Terrestri ha reso noto l’elenco dei codici omologazioni dei ciclomotori abilitati al trasporto di un passaggero. L’elenco è in continuo aggiornamento e potete trovarlo clickando qui (o a lato quello aggiornato al 17/07/2006 ).

Segnaliamo che le sanzioni in caso di circolazione in due su un ciclomotore non omologato diventano severissime: da 68.00 € a 275.00 € e la confisca del ciclomotore nel caso di maggiorenni. Nel caso di minorenni, anche se il ciclomotore è omologato per il trasporto di un passeggero, c’è una sanzione pecuniaria di 35.00 € ed il sequestro per 30 gg del ciclomotore.

Vedi anche precedente articolo: Nuove targhe ciclomotori

 
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