Dal Ministero dell’Ambiente altri ecoincentivi per veicoli elettrici ed a basso impatto ambientale (CEI-CIVES) – 05/05/2009 agg 22/5/2009
Con il decreto direttoriale del 20/04/2009 sono partiti gli ecoincentivi del Ministero per l’Ambiente in base all’accordo di Programma, sottoscritto in data 23/12/2008, tra il Ministero, Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) e CEI CIVES (Comitato elettrotecnico italiano – Commissione Italiana Veicoli Elettrici Stradali), per l’incentivazione alla diffusione di ciclomotori, motocicli, biciclette, incluse quelle a pedalata assistita, veicoli assimilati a basso impatto ambientale e quadricicli elettrici.
I modelli ecoincentivati sono dipsonibili nei listini (xls compresso, 400 KB) presentati dall’ANCMA e dal CEI CIVES.
Gli Ecoincentivi del Ministero per l’Ambiente partono il 22/04/2009 e terminano ad esaurimento fondi o il 31/12/2009 . Alla data del 18/5/2009 i fondi sono stati temporaneamente bloccati in quanto l’entità delle richieste temeatiche ha intasato i server del Ministero, circa l’80% dei contributi è già stato prenotato. Il 21/05/2009 il Ministero ha annunciato che le domande inevase verranno comunque soddisfatte ed ha rifinanziato il programma con ulteriori 10 mln di euro annunciando anche una semplificazione delle procedure di richeista.
Si tratta di un fondo di € 8.750.000 da erogare nel corso del 2009 ai cittadini che decideranno di acquistare una nuova bicicletta comprese le bici elettriche a pedalata assistita, senza obbligo di rottamazione, oppure un ciclomotore EURO 2 termico o elettrico, motociclo o quadriciclo elettrico in questo caso con obbligo di rottamazione di un ciclomotore omologato EURO 0/1.
In particolare l’entità degli incentivi è la seguente:
- per l’acquisto di una bicicletta, di una bicicletta a pedalata assistita o di un veicolo assimilato, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 700 euro;
- per l’acquisto di un motociclo elettrico o di un quadriciclo elettrico, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 1.300 euro;
- per l’acquisto di un motociclo Euro 3 ibrido, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 950 euro;
- per l’acquisto di un ciclomotore elettrico, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 850 euro;
- per l’acquisto di un ciclomotore ibrido, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto, il 30% del costo del veicolo fino ad un massimo di 600 euro;
- per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2 a quattro tempi o di un ciclomotore Euro 2 a ridotto consumo, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto, il 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 350 euro;
- per l’acquisto di un ciclomotore Euro 2 a due tempi, con contestuale rottamazione di un ciclomotore vetusto, l’8% del costo del veicolo fino ad un massimo di 180 euro.
Le modalità e le caratteristiche dei veicoli ammessi ad incentivazione sono riportati nel testo dell’Accordo.